Spesso ti ho parlato del legame tra gli spazi in cui viviamo e lavoriamo e di quanto sia importante prendersene cura. Oggi voglio lasciare spazio a Silvia Ruffilli Operatrice Olistica che ti parlerà di come trovare benessere con l’Architettura, il Feng Shui e il Decluttering.

 

C’è uno stretto e profondo legame tra spazio abitativo e qualità del benessere. L’Architettura Olistica, progetta, costruisce o semplicemente rinnova lo spazio di casa (e di lavoro) da un punto di vista molto profondo, in quanto verifica in che modo l’ambiente, esterno ed interno, influenza la percezione psico-emozionale dell’uomo attraverso la reazione che il corpo invia in risposta a determinati elementi presenti nello spazio abitativo (lavorativo). Ad esempio: ti è mai capitato di entrare per la prima volta in uno spazio nuovo e di sentire “a pelle” se l’ambiente ti piaceva oppure no? Questa classica sensazione “a pelle” (che funziona anche tra le persone) parla direttamente alla nostra parte più intuitiva e percettiva (si dice una reazione di “pancia”), prima ancora che la mente pensante possa aver fatto un ragionamento a riguardo! Se la sensazione è positiva, il tuo corpo si rilassa, se la sensazione è negativa il tuo corpo si contrae e inconsapevolmente si pone in una posizione di difesa o di fuga per consentirti di metterti al sicuro e protetto. Tali reazioni avvengono inconsapevolmente. Trovare benessere con l’architettura è possibile attraverso il Feng Shui (Psicologia dello Spazio) e il Decluttering (Rimozione del Superfluo). Si decodifica quali sono gli elementi concreti dello spazio, che recepiti dai recettori dei tuoi 5 sensi, vengono trasformati in sensazioni e percezioni che possono farti sentire tranquillo e a tuo agio o viceversa ti creano una reazione di chiusura e contrazione fisica, tenendoti in allerta. Questi elementi concreti sono chiamati anche analogici e sono i colori, le forme, i materiali, gli elementi strutturali della stanza, la qualità della temperatura, la qualità dell’illuminazione, tipologia di arredo, i suoni, gli odori, l’ordine, gli accumuli, la tipologia dei tessuti, la proporzione tra pieni e vuoti, gli elementi naturali e artificiali del paesaggio e molto altro.

Questa forma più profonda di architettura ha come obiettivo quello di intervenire per progettare e rinnovare gli elementi analogici dello spazio affinché il corpo si senta protetto e difeso, creando nell’ambiente condizioni di fiducia, sicurezza ed entusiasmo. Solo così lo spazio sarà in grado di  sostenere il benessere più profondo di chi lo vivrà.  Se dallo spazio di casa si riceve funzionalità e protezione, il corpo si lascia andare e di conseguenza è possibile:

  • creare relazioni di qualità, con maggior momenti di ascolto e dialogo tra i membri della famiglia
  • migliorare la qualità del riposo che permette cosi di rafforzare il nostro sistema immunitario e dunque la nostra salute generale
  • avere più tempo ed energie a disposizione perché lo spazio è al tuo servizio e non il contrario
  • sentirsi più  sicuro ed organizzato, ritrovando maggiore spinta vitale
  • trovare benessere nella sua forma più generale

Prendersi cura della propria casa significa prendersi cura di se stessi. Il primo strumento a nostra disposizione è il Feng Shui che descrive in che modo lo spazio di casa sia in grado di sostenere gli aspetti archetipici della vita (lavoro, salute, famiglia, relazione di coppia, autostima ecc..), lo stato psico-fisico-emotivo dei membri della famiglia e lo stato fisico di specifiche parti del corpo. Il Feng Shui individua quali sono gli elementi analogici dell’ambiente esterno ed interno la casa, che suscitano reazioni psico-fisiche-emotive nell’uomo su questi tre aspetti e infine consiglia come intervenire nell’ambiente per correggere le disarmonie.

Il secondo strumento è il Decluttering, cioè la rimozione degli oggetti superflui che non aumentano il tuo benessere, anzi lo riducono. Gli accumuli influiscono sia sul tuo stato psico-emozionale (creandoti stati d’ ansia, confusione, indecisione, distrazione e insicurezza) che sulla praticità della casa (limitandoti la fruibilità e la libertà di movimento in casa). Fare decluttering aiuta a superare le resistenze del “non si sa mai”, “può sempre servire”, “è un ricordo”, “è costato dei soldi o fatica” e” può valere qualcosa”, riporta armonia e organizzazione nello spazio e fiducia, sicurezza ed entusiasmo dentro di te. E’ un Percorso di crescita personale attraverso l’alleggerimento dello spazio di casa, che fa capire come nel rapporto con gli oggetti ci siano profondamente radicati i nostri schemi mentali e le nostre percezioni emozionali.

Silvia Ruffilli

Operatrice Olistica Professional Iscritta SIAF n. ER01850P-OP

StudiOlistico – Metodo Integrato per il Benessere della Persona

339 – 24 18 523

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